Illuminare giardini è un’arte che richiede un giusto equilibrio tra estetica e funzionalità. Spesso tralasciata o demandata a un secondo momento, l’illuminazione del giardino non è un aspetto di poco conto: è essenziale per valorizzare gli spazi, creare un’atmosfera piacevole e prolungare il tempo da trascorrere all’aperto, anche dopo il tramonto.
Una progettazione accurata dell’illuminazione giardino può trasformare anche il più piccolo e semplice angolo di verde in un luogo affascinante, dove la natura diventa protagonista di scenari suggestivi.
Horti Outdoor è il tuo partner di fiducia per la progettazione di giardini e terrazzi, con grande attenzione all’illuminazione e a tutti i dettagli tecnici che contribuiscono a creare spazi funzionali e piacevoli. Combinando elementi paesaggistici, architettonici, soluzioni d’arredo e di illuminazione, creiamo progetti di valore per i nostri committenti. Scopri i nostri consigli per illuminare il giardino in maniera efficace, funzionale e visivamente armoniosa.
Illuminare giardini: i princìpi fondamentali
Prima di entrare nei dettagli tecnici, è importante considerare alcuni princìpi alla base dell’illuminazione giardini. L’illuminazione di un giardino ha prima di tutto una funzione pratica: serve a garantire sicurezza e comodità, sia all’interno che all’esterno della casa. Per questo motivo, è importante riservare molta attenzione alla corretta illuminazione dei percorsi e dei camminamenti, delle zone di passaggio, degli ingressi, delle soglie, delle aree di accesso.
Una volta curate le esigenze funzionali, ci si può concentrare sull’aspetto estetico e decorativo. La luce, infatti, può esaltare le caratteristiche del giardino, mettendo in evidenza piante, arredi o dettagli architettonici. Nelle zone conviviali la luce deve creare un’atmosfera accogliente e rilassante, ma essere anche abbastanza intensa per permettere di cenare, leggere o lavorare nelle serate più miti. L’obiettivo finale di un progetto illuminotecnico vincente è l’armonia tra estetica e funzione.
Idee illuminazione giardino: scegliere la luce in base alle zone
Per illuminare il giardino correttamente, è necessario analizzare le diverse aree e le loro funzioni specifiche. L’illuminazione generale costituisce la base su cui costruire giochi di luce più particolari: deve essere sufficiente per orientarsi e garantire sicurezza, specialmente nelle aree di accesso. A questo scopo, si possono utilizzare lampioni dal design sobrio o faretti da giardino interrati, per un effetto minimalista e discreto. Attenzione però: le soluzioni da incasso vanno scelte in fase progettuale, prima della posa di eventuali pavimentazioni.
Per aggiungere un tocco di fascino e creare atmosfere suggestive, si possono integrare elementi decorativi come lanterne, piantane, catene luminose o sfere, che contribuiscono a creare un ambiente accogliente e rilassante.
Alcune aree, come il cancello, il vialetto e l’ingresso principale, necessitano di un’illuminazione specifica sul piano verticale, per garantire una visibilità ottimale e una fruibilità sicura.
Chi ha pergolati o serre può sfruttare l’illuminazione LED integrata, che non solo assicura la giusta luminosità, ma evidenzia anche i dettagli architettonici di queste strutture, rendendole ancor più affascinanti di sera. Gli strip LED sono una soluzione interessante anche per creare confini luminosi al limitare di siepi, muretti, aiuole.
Come illuminare il giardino con la luce giusta
La temperatura della luce influisce sull’atmosfera complessiva e sull’effetto visivo delle piante e degli arredi del giardino. La temperatura della luce si misura in gradi Kelvin (K) e si suddivide in tre principali categorie: luce calda, luce neutra e luce fredda.
- Luce calda (2.700K – 3.000K)
Questa luce, tendente al giallo, crea un’atmosfera accogliente e rilassante. È perfetta per le aree conviviali, come verande, terrazze o zone pranzo all’aperto, dove si desidera un’illuminazione morbida e confortevole, simile a quella delle candele.
- Luce neutra (3.500K – 4.000K)
Una luce bilanciata che rispetta i colori naturali senza alterarne le tonalità. Ideale per illuminare percorsi, vialetti e ingressi, garantisce una buona visibilità senza risultare eccessivamente fredda o artificiale.
- Luce fredda (5.000K – 6.500K)
Tendente al bianco-azzurro, è una luce più intensa e brillante, perfetta per evidenziare piante particolari o elementi architettonici. Tuttavia, è importante utilizzarla con parsimonia, poiché un’illuminazione troppo fredda può risultare poco accogliente in un contesto naturale.
La scelta della temperatura della luce deve essere calibrata in base alle diverse zone del giardino. Ad esempio, nelle aree dedicate al relax è preferibile utilizzare luci calde, mentre nelle zone funzionali, come i percorsi o gli ingressi, una luce neutra è più indicata per garantire sicurezza e praticità. Attenzione anche a indirizzare correttamente la luce per non abbagliare o affaticare la vista.
Per quanto riguarda i consumi, la scelta delle luci LED è sicuramente vincente per garantire il minor impatto in bolletta e una lunga durata nel tempo. Tuttavia esistono anche numerose soluzioni alimentate a energia solare, da posizionare a piacimento a seconda delle necessità.
Illuminare il giardino con luci a effetto
L’illuminazione delle piante aiuta a rendere il giardino ancora più suggestivo. Utilizzare faretti orientabili o luci a LED per illuminare alberi, siepi e aiuole può trasformare completamente l’aspetto del giardino durante la notte.
Per ottenere un effetto scenografico, è possibile puntare la luce dal basso verso l’alto su piante di grandi dimensioni, come alberi ad alto fusto, creando ombre e contrasti interessanti. Questo tipo di illuminazione risulta particolarmente efficace con piante dal fogliame architettonico, come il bambù o l’ulivo, che con le loro foglie piccole e strette creano effetti di luce molto particolari e affascinanti.
Al contrario, l’illuminazione diffusa, con luci soffuse dall’alto e nascoste tra le piante, dona un effetto più naturale e avvolgente a siepi e cespugli bassi. L’importante è bilanciare l’intensità della luce in modo che non risulti eccessiva, ma che valorizzi i contorni e le forme della vegetazione.